Danza Classica


La Danza Classica
La danza classica è nata dalla progressiva codificazione delle regole della danza “aulica”, la danza di corte rinascimentale italiana e francese, detta anche danza “bassa” in quanto solenne, con passi per lo più strisciati .
Questa danza, divenuta sempre meno improvvisazione e sempre più una serie prescritta di passi si fuse con alcuni elementi della danza “popolare” detta anche danza “alta” perché più saltata, vivace ed istintiva. Grazie ad alcuni teorici di danza questa nuova tecnica venne elaborata dapprima in Italia e poi in Francia, codificandosi definitamene nel ‘700.
Negli anni del Romanticismo il balletto subì il fascino di personaggi, scenari, temi letterari caratterizzati da situazioni tragiche e sentimenti esasperati; nel 1832, per la prima volta, Maria Taglioni danzò l’intero balletto La Sylphide sulle punte; fu quest’ultimo che rivoluzionò lo stile dei balletti seguenti nella tecnica, nella storia e nei costumi.
Agli inizi del 900, in Russia, il coreografo Marius Petipa ed il musicista Caikovsky diedero origine ad alcuni balletti classici famosissimi: Il lago dei cigni, la bella addormentata e lo schiaccianoci.
La compagnia dei Ballets Russes di Sergej Djagilev è artefice di una vera e propria rivoluzione in senso “moderno” della danza classica, con l’assunzione di movimenti non canonici e una forte rivalutazione delle potenzialità espressive e drammatiche della danza.
La Lezione e i suoi Obbiettivi
Nella danza classica esistono e convivono due estremi: da un lato una tecnica specifica, rigorosa, che plasma il corpo del ballerino rendendolo un meraviglioso strumento di espressione, dall’altra una ispirazione artistica che viene dal cuore, una carica interiore spontanea e viva.
Lo studio di questa disciplina, sviluppa la coodinazione dei movimenti, migliora equilibrio e flessibilità, rafforza la muscolatura degli arti inferiori. Inoltre educa ad un corretto portamento ed ad un controllo costante del proprio corpo.
Ritmo, armonia e bellezza caratterizzano questa disciplina. La maggior parte delle lezioni di danza iniziano con il posizionamento alla sbarra, vengono eseguiti dei movimenti che richiedono necessariamente una capacità di rotazione detta En Dehors. Attraverso esercizi ben predefiniti e in continua evoluzione come: Plié, Battement Tendu, Rond de Jambe, Fondu, Frappé, Relevé, Passé e tanti altri si possono raggiungere traguardi importanti.
Questi esercizi hanno come obiettivo di riscaldare, stirare e potenziare i muscoli, esercitare i tendini, donare maggiore flessibilità alle gambe, migliorare la mobilità articolare, oltre che educare ogni singolo gesto della ballerina nel particolare e con dettaglio.